domenica 10 febbraio 2008

Torta di cioccolato e miele

Oggi apro la pagina e... 1001 visitatori!! Bellissimo!! :) Questo post è un ringraziamento a tutti quelli che sono passati di qua.. perché volevano farlo e avevano l'indirizzo appuntato, perché si sono sbagliati, perché ci sono capitati, naufragati o imbottigliati. Un grazie a chi passando ha lasciato una traccia, un commento o un suggerimento.. rendete questo spazio vivo, facendomi sentire che quello che cucino arriva a qualcuno, da qualche parte, in qualche casa. Un grazie a tutti i blog che mi hanno ispirata, istruita e invogliata ad aprire questo spazio che mi sta dando un sacco di soddisfazioni. Insomma GRAZIE a tutti voi, "viaggiatori accolti"che siete passati nella mia casetta e vi siete fermati per una fettina di torta o un piatto di pasta.. e a voi che state ancora navigando e che presto approderete su quest'isola .. vi aspetto!
La ricetta che vi propongo è tratta da un libretto intitolato "Pulinèra 'n cusèna- Lessico gastronomico romagnolo", una pubblicazione carina che rivanga un pò nelle nostre tradizioni e nei nostri modi di dire in cucina. Si chiama torta di cioccolato e miele (ma il miele non c'è!:), ed ha la consistenza di una ciambella:


Ingredienti:
250 g di burro (io ho usato 5 cucchiai circa di olio extra vergine di oliva)
200 g di zucchero a velo
5 uova
3 cucchiai di cacao
1 bacello di vaniglia (o una busta di vanillina)
1 limone non trattato
250 g di farina bianca
1/2 cucchiaino di bicarbonato
2 mele dure (io ne avevo una sola!)

Procedimento:
In una terrina si versavano la farina, lo zucchero a velo, il cacao, la vaniglia, il bicarbonato. Si aggiungevano i rossi d'uovo e il burro (o l'olio) , mentre in un bicchiere a parte si conservavano gli albumi. Tagliate a pezzi le mele, si aggiungeva la scorza di limone grattuggiata e poi si impastava il tutto. Si aggiungevano all'impasto ottenuto gli albumi montati a neve. Infine si infornava il tutto in una padella precedentemente unta e spolverata di pane grattugiato ( o farina) per una quarantina di minuti alla temperatura di 180° C.

2 commenti:

miche ha detto...

adoro i cake con l'olio al posto del burro, gli da un sapore delizioso, io però uso quello di semi di girasole è meno invasivo credo...in realtà nn lo so me lo puoi dire solo tu che l'hai provato...vado a letto ke domani ho lezione alle 8, bacio

liquirizia ha detto...

@ mike: Sì anche io di solito dove la ricetta prevede tanto olio uso quello di semi.. in questo caso è stata un'improvvisazione, e trattandosi di poca quantità, ho optato per l'evo, anche se più forte, perchè qualitativamente e "salutisticamente" migliore..baciotto dada, smack
@ lc: thank's for your international visit! :) kisses