domenica 30 marzo 2008

Crostino al tonno fresco aromatico





Ecco, cosa si può realizzare con i resti di una serata sushi, avevo a disposizione del tonno fresco, visto che nei rotolini di alghe se ne usa veramente poco.. con qualche spezia e del pane appena sfornato dalla mitica homebread maker ho realizzato questo crostino..

Ingredienti:
1 trancio di tonno fresco
2 fette di pane tostato (tipo toscano)
qualche pendolino
prezzemolo 
salvia
cumino
pepe rosa
sale e pepe
1 spicchio di aglio
olio e.v.o.

Procedimento:
Tagliate il tonno a tocchetti e mettete a scaldare un filo d'olio con uno spicchio di aglio e qualche foglia di salvia in una padellina antiaderente. Preparate in un piatto una sorta di marinatura nella quale passerete il tonno un momento prima della cottura, metteteci 2 cucchiai di olio, un pizzico di sale e uno di pepe, qualche foglia di salvia e di prezzemolo tritate, 4-5 semini di cumino e un cucchiaino di pepe rosa schiacciato. Intingete le listarelle di tonno in questo olio aromatico e poi mettetelo in padella con 3-4 pendolini tagliati a spicchi e lasciate cuocere circa 7-8 minuti.Preparate in un piatto le fette di pane con un filo d'olio sopra sulle quali adagerete tonno e condimento. Buon appetito!:)

sabato 29 marzo 2008

Sushi e rimpatriata




Ma quanto mi mancava? :) Una serata così, chiacchera libera, spontanea, allegra.. passare da un argomento all'altro con leggerezza e risate..quando ci si vede ci si aggiorna sempre sulle ultime novità e sugli argomenti standard, l'università, lo stage, l'amore. Ma a questo quadretto mancano cose importanti.. i dettagli? La quotidianità? Ma che bello è parlare dei pesci di Istanbul, del santuario marino nelle Filippine, dell'ultimo libro illustrato, delle vicissitudini tra ex, dei colori che abbiamo scelto per la casa, della salsa di soja, di Assisi.. eccetera eccetera!:) Stasera ho ritrovato la giusta vicinanza con un amica, non lo potremo fare sempre, ma devo promettermi che li coltiverò momenti così, ne ho assolutamente bisogno..


Per la ricetta di questo bel sushi vi lascio esplorare le lezioni di Sere, vi posso solo dire che il ripieno che ho scelto è stato per un rotolino tonno fresco e cetriolo, e per l'altro frittata, carota e insalata, servito con verdurine fresche, salsa di soja e vino bianco! Per poi continuare con gelato, tè e biscotti.. che baghinottole!:) Chiari mi sei mancata, grazie mille.

lunedì 24 marzo 2008

Ma Sacher Torte



Non penso che la Sacher Torte sia proprio questa, se non fosse per la quantità di cioccolato che sempre mi invoglia non mi piacerebbe nemmeno tanto, diciamo che non mi convince la consistenza di quelle che fino ad ora ho mangiato, non so come spiegare, troppo spugnose e un pò liquorose..no no! Questa è la mia ricetta, spero non sia un eresia averla nominata così, tutto partì dalla ricetta di una ciambellone tratta dal meme di Dolci Ricette leggermente modificata.. la sorpresa fu nella consistenza della pasta.. morbida ma così densa, così cioccolatosa.. io la torta viennese la immagino così, ed allora questa è diventata la mia Sacher.. è buona buona anche se la foto fatta di sera non rende tantissimo! L'ho proposta a grande richiesta per la Pasquetta con gli amici.. vi sfido ad ingurgitarne più di una fetta, è molto tosta! Il pic-nic per me e la mia amica Dani è un must, ma quest'anno è andata così, in salotto con la neve.. pazienza!:) Ancora auguri a tutti!!


Ingredienti:
250 gr di farina
1/2 bustina lievito
1 cucchiaino di bicarbonato
120 gr cacao in polvere
180 gr zucchero
60 gr zucchero canna
2 uova 
250 ml formaggio fresco cremoso tipo philadelphia
120 ml di latte
60 gr burro fuso
marmellata di arancia (sì lo so che dovrebbe essere di albicocca!)

Per la glassa:
100 gr cioccolato fondente
80 ml panna fresca

Procedimento:
Preriscaldate il forno a 180°C. Ungete di burro fuso uno stampo. Setacciate la farina, il lievito, il bicarbonato, il cacao e versateli in una terrina grande. Ora aggiungete i due tipi di zucchero e mescolate.Sbattete in un'altra terrina le uova, il formaggio fresco, il latte e il burro fuso, poi incorporateli agli ingredienti asciutti. Frullate il composto per 3 minuti con il frullino elettrico a bassa velocità.Aumentate la velocità del frullino al massimo e continuate a frullare per 5 minuti o fino a quando il composto risulterà denso, liscio e senza grumi.. Versatelo nello stampo preparato in precedenza e lisciatene bene la superficie col dorso del cucchiaio. Cuocete il ciambellone in forno per 35 minuti (vale la prova stecchino). Lasciatela raffreddare. Spezzate il cioccolato fondente e mettetelo in un pentolino con la panna, fatelo sciogliere a bagno maria mescolando costantemente, poi fatelo raffreddare a temperatura ambiente. Versate la glassa sulla Sacher, aspettate qualche ora che che si solidifichi (in frigo il processo è più veloce), e servite! Buon appetito!

giovedì 13 marzo 2008

Il dolcetto delle fiabe



Il dolcetto perfetto, quello immaginario che si preparava da piccole per prendere un thè immaginario con le amiche, quello degno di una principessa, deve avere i seguenti requisiti:
  • deve essere piccolo, circondato da un pirottino che lo avvolga e lo decori, magari col pizzo..
  •  deve essere necessariamente e magnificamente ROSA!
  •  deve terminare con una curva morbida e molto invitante, al quale apice regna sovrana una ciliegina rosso brillante..
  •  deve essere stato fatto dal pasticciere più bravo del reame, con ingredienti introvabili ai più.. provenienti dal lontano oriente..
L'avete capito,no? Ieri sono tornata bambina.. ed ho creato IL PASTICCINO, come lo volevo e me lo immaginavo da piccola.. mi sono divertita un sacco!:) Devo ringraziare Carmen, perchè lo spunto è venuto dal suo blog. Vi rimando a lei per la ricetta, io ho aggiunto solo 1 cucchiaino di cannella e uno di chiodi di garofano al posto degli aromi , una fialetta di colorante alimentare rosso e tanta tanta fantasia.. se avessi avuto a disposizione un sac a poche anche la forma sarebbe stata davvero come quello idealizzato! Guardatelo lì prima crudo e poi fotografato su un libro illustrato.. sembra proprio a casa sua!:)


Vi posto anche alcune foto di un negozio che mi è particolarmente piaciuto ad Assisi (quelle architettoniche ve le risparmio..:), si chiama "I tre archi" e vende oggetti fai-da-te e accessori per la casa e la cucina molto accattivanti per il mio stile, i dolcetti che vedete sono di cera ma sembrano così buoni!.. non ho potuto acquistare nulla perché ero di fretta, ma tanto ci tornerò! Anzi, qualcuno, mi saprebbe dire come definirebbe lo stile di questo arredamento? Liberty, country, romantic..? Ci sono parecchie stoviglie a forma di cuore, tante porcellane con motivi floreali e diverse cose in ferro battuto..


mercoledì 5 marzo 2008

Polpettine miglio e radicchio

Uffi!!! Dobbiamo partire noi e inizia a nevicare!;(  Questa ricetta nasce dalla necessità di liberare il frigo da tutte le verdure fresche, perché sono in programma 4 giorni ad Assisi.. andiamo in un convento francescano per degli esercizi spirituali e la cosa mi gasa parecchio.. ma tutto l'entusiasmo iniziale sta un pò scemando visto l'ondata di maltempo che Marzo pazzerello ha deciso di darci. Non sono mai stata ad Assisi, ma tutti me ne parlano come città piena di fascino, la spiritualità pare si respiri nell'aria anche per chi non è cristiano e i luoghi di San Francesco attirano i visitatori ad inoltrarcisi.. Avevo voglia anche di sbizzarrirmi con un bel post di foto al mio ritorno, ma credo che queste nuvole mi saranno un pò d'intralcio..
Tornando alla ricetta, pare sia molto gettonato questo abbinamento, a me è venuto spontaneo, e ho cercato di dargli una forma meno banale di una zuppa, ho fatto delle polpettine, da gustare una dopo l'altra come finger o a cucchiaiate!:) Le ho servite su un letto di cavoli neri passati in padella con olio e cipolla.. ed ecco qua:



Ingredienti:
160 g di miglio
1 radicchio trevigiano
2 cucchiai di panna da cucina
3 cucchiai di grana grattuggiato
4 cucchiai di farina bianca o integrale
pane gratuggiato
1 l di brodo vegetale
prezzemolo
cipolla
olio extravergine di oliva
sale e pepe

Procedimento:
Mettete un litro di acqua sul fuoco, appena bolle aggiungete il dado (io uso il mio artigianale! Prima o poi ve lo posto!:) e il miglio precedentemente lavato e tostato; fate cuocere 15-20 minuti , aggiungete una manciata di prezzemolo e spegnete. In una padella fate rosolare la cipolla in un pò di olio, poi aggiungete il radicchio precedentemente mondato e tagliato a listarelle. Fate cuocere circa 15 minuti e aggiustate di sale e pepe.Unire le due preparazione, ed aggiungervi il formaggio, la panna e la farina. Preparate in un piatto il pane grattuggiato, e con l'aiuto di due cucchiaini prendete un pò del composto,che risulterà appiccicoso, tuffatelo nel pane e con l'aiuto delle mani formate una pallina. Ripetete questo passaggio fino ad esaurire l'impasto. Scaldate qualche cucchiaio d'olio un una padella antiaderente e passate in padella le polpettine in modo da dorare il pane e formare una piacevole crosticina croccante. Buon appetito!


sabato 1 marzo 2008

Gelato alla liquirizia

Sono giorni un pò (molto) pesanti.. niente di meglio per smorzare la tensione con un bel gelatino! So che la stagione non è proprio la migliore, ma mi è venuta questa fissa, il gelato è una preparazione che non avevo mai provato a fare in casa, e devo dire che sono molto soddisfatta come primo esperimento, ben riuscito anche senza gelatiera! Poi la liquirizia super presente nella mia cucina è stata la prescelta.. il risultato è un gelato dal sapore forte, corposo, altamente digestivo alla fine di un pasto importante.. tant'è che se non amate questa radice quanto me, potreste anche tranquillamente diminuire di un quarto la quantità dei tronchetti, si sente parecchio! Come "accompagnamento" per smorzare un pò il sapore ho pensato di abbinare qualche cubetto di infuso ghiacciato di menta (il cuoricino nella foto), sciogliendosi e andandosi a mischiare col gelato si sposa da dio.. oppure alternate due palline di questo gelato con una pallina di fior di latte. Questi ingredienti sono per più di un kg di gelato, mi serviva per una cena di 10 persone, se lo fate per uso casalingo dimezzate pure! 


Ingredienti:
60 g di liquirizia purissima
400 g di latte intero
220 g di zucchero
1.000 ml di panna fresca

Procedimento:
Mettete il latte in una casseruola a fuoco basso e scioglietevi lo zucchero. Con l'aiuto di un tritatutto polverizzate i tronchetti di liquirizia e aggiungeteli al latte, fateli sciogliere piano piano, mescolando continuamente, si creeranno grumi e ci vorrà molta pazienza, aiutatevi con un passino. Fate raffreddare, filtrate e aggiungete la panna. Mescolate con le fruste elettriche per qualche minuto e dividete il gelato in almeno 3 vaschette più piccole, sarà più facile il congelamento. Mettete i contenitori in freezer, dopo un'ora prendeteli e mischiate il gelato con le fruste, ripetete questa operazione tre volte per le prime 3 ore, se risulta troppo duro per le fruste usate un cucchiaio. Rimetteteli in freezer e tirateli fuori qualche minuto prima di servire. Decorate con foglioline di menta fresca e cubetti di infuso di menta congelati. Buon appetito!